DLgs. 29/2014 – Scambio di informazioni tra Stati – Recepimento della direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
Il DLgs. 29/2014 accelera il contrasto all’evasione fiscale internazionale rafforzando lo scambio di informazioni tra Stati.
Va tuttavia anzitutto premesso che tali disposizioni prevedono alcune garanzie per i Cittadini: nessun Paese membro può procedere a richieste generiche di informazioni o anche richiedere dati e notizie che non siano correlati alle vicende fiscali del contribuente oggetto di controllo.
Riconducendosi alla direttiva 2011/16/UE, lo scambio automatico di informazioni riguarderà le informazioni disponibili dall’anno di imposta 2014 e sarà articolato in due diversi momenti:
a) in una primo momento saranno interessati redditi da lavoro dipendente, compensi per i dirigenti, assicurazioni sulla vita, pensioni, proprietà e redditi immobiliari;
b) il flusso di informazioni riguarderà in un secondo momenti anche dividendi, plusvalenze e royalties.
I provvedimenti emanati non riguardano al momento Austria e Lussemburgo, Paesi per i quali si rimane in attesa del via libera allo scambio di informazioni in materia di risparmio.